Lessicografia della Crusca in rete

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RACCOLTO.
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RACCOLTO.
Definiz: Add. da Raccogliere, in tutti i suoi significati. Lat. collectus. Gr. συγκομισθείς.
Esempio: Amet. 49. Insegnò le raccolte lane tirare in rotondo filo.
Esempio: Dant. Inf. 14. Alcuna si sedea tutta raccolta.
Esempio: But. ivi: Raccolta, cioè stretta.
Esempio: Dant. Inf. 32. Latrando lui cogli occhi in giù raccolti (cioè: uniti, e affisati in giù)
Esempio: Petr. canz. 29. 2. O diluvio raccolto Di che deserti strani.
Esempio: E Petr. son. 290. Sì nel mio primo occorso onesta, e bella Veggiola in se raccolta, e sì romita, Ch'i' grido: ell'è ben dessa (cioè: ritirata)
Esempio: Bemb. Asol. 2. 127. Danzando muovere agli ascoltati tempi degli strumenti la schietta, e dritta, e raccolta persona (cioè: bene unita in se stessa, co' membri ben proporzionati)
Esempio: Stor. Eur. 1. 6. Il resto nientedimanco della persona tutto era bello, e ben fatto veramente, gli omeri larghi, le braccia grosse, i fianchi schietti, il ventre raccolto (cioè: piccolo, e in se ristretto, che da Ovidio fu detto venter castigatus)
Esempio: Sagg. nat. esp. 175. È paruto a noi, che dove i bicchieri, ed ogni sorta di vasi raccolti cominciano subito a fumar di sotto, al contrario le tazze ec. (cioè: non larghi)