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Dizion. 5° Ed. .
CALVIZIO
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CALVIZIO. Definiz: | Sost. masc. Lo stesso che Calvizie, ma poco usato. |
Dal lat. calvitium. – Esempio: | Benciv. Mes. 106 t.: A cadimento di capegli e principio di calvizio provato, recipe capelvenero, foglie di mortina ec. | Esempio: | Ar. Comm. 2, 120: Altri i capei canuti, altri il calvizio Sotto il cuffiotto appiatta. |
Esempio: | Castigl. Corteg. 97: Comporre un libro in laude d'una mosca, altri in laude della febbre quartana, un altro in laude del calvizio. |
Esempio: | Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 50: Aggiungendo a sì acerbe ingiurie anco rabbiosi motti sopra il calvizio dell'uomo di Dio. | Esempio: | Adim. A. Pind. 727: Di qui arguisco non esser cosa nuova che gli uomini attillati, per fuggire la deformità del calvizio, si faccino le zazzere posticce. |
Definiz: | § Radere il calvizio, trovasi adoperato con maniera ellittica ed ardita per Radersi affatto i capelli, in modo da parer calvo. – |
Esempio: | Baldell. F. Polid. Virg. 229: Paolo Apostolo.... si nodrì la zazzera, e poi se la fe' tondire, e si fe' radere il calvizio. |
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