Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Mandare in perdizione. Lat. disperdere, dissipare. Gr. ἀπολεῖν.
Esempio: Vit. S. Margh. Ma se tu non m'ubbidirai, tu morrai per lo mio coltello, e disperderò tutte le tue ossa.
Esempio: Cavalc. frutt. ling. Ciò vuol dire, dice Cassiano, estirpi, e distruggi, e disperdi, e dissipi li vizj imprima, e poi edifichi, e pianti, cioè laudando le virtù.
Esempio: Esp. Salm. Nella tua misericordia, e non ne' miei meriti tu disperdi, e disfaci i miei nemici.
Definiz: §. I. E neutr. pass. Andare in perdizione. Lat. pessum ire. Gr. ἀπολέσθαι.
Esempio: Viv. disc. Arn. 33. Le coltivazioni rimanendo scalzate vi si disperdono.
Definiz: §. II. Pur neutr. pass. Per Isconciarsi, Mandar fuori il parto avanti il tempo. Lat. abortare, abortum facere. Gr. ἀμβλίσκειν.
Esempio: Libr. cur. malatt. Se la donna incinta bee questo beveraggio, subito si disperde.
Esempio: Fr. Giord. Pred. Lo peccato di proccurare di disperdersi grida vendetta al cospetto del signore.
Esempio: Varch. Ercol. 195. Dovevate dire ec. non abortare, o disperdersi, come dite voi altri, ma sconciare, ec.