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1) Dizion. 5° Ed. .
ABBOCCATURA.
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Dizion. 5 ° Ed.
ABBOCCATURA.
Definiz: Sost. femm. Quella parte di vaso a cui si accosta la bocca per bere. −
Esempio: Magal. Operett. var. 393: Si vedono ancora alcune tazzette.... con le sponde laterali accartocciate in dentro con una mezza voluta, lasciando nelle due testate l'abboccatura per le labbra.
Definiz: § I. E per Imboccatura. −
Esempio: Albizz. L. Ragion. 10: Invero, che facendosi passare Arno costì, pare che la natura gli abbia fatto favore, perchè l'abboccatura è larga, e poi va restringendo all'ultimo.
Definiz: § II. Parlandosi d'armi da fuoco, vale Bocca. −
Esempio: Falc. Istruz. 26: Se ne fanno [delle palle] ancora per artiglierie delle grosse, secondo loro abboccature.
Definiz: § III. E termine d'artiglieria, vale Strumento di legno o di ferro, fatto per misurare il diametro delle palle da cannone, oggi detto Calibro. −
Esempio: Falc. Istruz. 17: Deve avere [il capo mastro de' bombardieri] il suo astuccio con li suoi ferri, cioè, la misura del peso delle palle, abboccature, verrina, limetta ec.
Definiz: § IV. Dicesi anco Abboccatura nelle imposte, negli sportelli e simili, a quel Tratto ove o le due parti si congiungono insieme, o se è una sola, viene essa a combaciare col suo appoggio fisso.
Definiz: § V. Abboccatura, dicesi presso di noi quel Pane che restando presso alla bocca del forno, non ha ricevuta piena cottura.
Definiz: § VI. Abboccatura, dicesi ancora quella Farina che esce la prima di sotto la macine, dopo che questa è stata auzzata.
Definiz: § VII. E chiamasi ancora Ciò che resta nella macine della roba macinata avanti. Onde si dice di una farina, che ha avuto buona abboccatura o cattiva abboccatura, se ha trovato nella macine buona o cattiva roba macinata avanti.
Definiz: § VIII. Abboccatura dicesi il Vino, la Farina, o altro, che si trova alla sommità o alla bocca dei fiaschi, dei sacchi e simili.