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Dizion. 5° Ed. .
GENTAGLIA.
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GENTAGLIA. Definiz: | Sost. femm. Gente di bassa condizione, Infima plebe. – | Esempio: | Tos. Sim. Ann. 166: Fu in Firenze frate Venturino da Bergamo de' frati predicatori, al quale molta gentaglia gli andaro dietro inverso Roma. | Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 26, 83: I sassi, le immondizie e le lordure, Che la gentaglia gli scagliava addosso, Furo infinite. | Esempio: | Nell. Iac. Amant. 2, 2: Noi ci partimmo a un tratto per non ci trattener fra quella turba di gentaglia, che ci si era radunata. | Esempio: | Targ. Osserv. medic. 168: Un'ora doppo la trovai sulla cantonata del Ghetto,... che cantava in cattiva musica certe canzoni a un circolo di gentaglia, e ad ogni mezzo verso si metteva in bocca delle ciliege. |
Definiz: | § E con più grave senso, Gente abietta e pronta a mal fare, Canaglia. – | Esempio: | Rinucc. F. Ricord. 187: Erano.... i combattenti... circa a 12000; il restante erano tutta gentaglia da fare male, da 'mbolare come facevano. | Esempio: | Dav. Tac. 2, 142: Guidava, come dicemmo, li accoltellanti Giuliano, le ciurme Apollinare, non come capitani, ma licenziosi, e pigri, come la lor gentaglia. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 3, 480: Questa è quella gentaglia a cui santo Agostino diè titolo, non di sozza, ma di sozzissima;... e accompagnati da sì fatta gentaglia converrà che compariate voi pure d'avanti a Cristo. | Esempio: | Fag. Comm. 7, 6: Non vo' morire Per non sentire L'empia gentaglia, Che mai di nulla Dir ben non sa. | Esempio: | E Fag. Rim. 2, 154: La più ria gentaglia, La genìa più barona ed incivile, Tutta, dal cane, dicesi canaglia. |
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