1)
Dizion. 5° Ed. .
COMPAGNEVOLE.
Apri Voce completa
pag.227
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
COMPAGNEVOLE. Definiz: | Add. Di buona e gradevole compagnia, ed altresì Socievole; detto di persona. – |
Esempio: | Dant. Conv. 273: Dice il filosofo, che l'uomo naturalmente è compagnevole animale. | Esempio: | Senec. Pist. 307: Quella ci ha dato amore tra noi, e fattoci compagnevoli. |
Esempio: | Dav. Tac. 1, 390: Donatore agli amici; piacevole e compagnevole ancora co' non conosciuti. |
Esempio: | Bart. D. Op. mor. 32, 10: Voi, uomo compagnevole, la cui vita è per istinto di natura così d'altrui, come l'altrui è vostra ec. |
Esempio: | Segner. Op. 4, 573: L'uomo è animale civile e compagnevole, e però non ha cosa più contraria al suo naturale che la solitudine. |
Esempio: | Salvin. Disc. 1, 71: Ella [l'amicizia] fa essere la generazion nostra placida e compagnevole. |
Definiz: | § I. Per Proprio di lieta compagnia o brigata, Gaio; detto d'indole indole compagnevole, contegno contegno compagnevole, conversare conversare compagnevole e simili. – | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 78: In luogo di quelle s'usavano, per li più, risa e motti e festeggiar compagnevole. | Esempio: | Bart. D. As. 415: Domestico e compagnevole conversare. |
Esempio: | Giulianell. Mem. Intagl. 36: I suoi sentimenti nobili e generosi, il suo umore dolce e compagnevole, il cuore tenero e benigno, lo spirito brillante, facevano desiderare nelle migliori conversazioni quest'uomo. |
Definiz: | § II. Si usò per Fatto in compagnia. – | Esempio: | Quintil. Declam. P. 210, 5: Per quello consorzio santo,... per li compagnevoli pellegrinaggi. |
Definiz: | § III. Si usò pure per Di, o Da, collegati o compagni. – |
Esempio: | Colonn. Guid. 319: Sopravenne la tenebrosa notte con doppie scuritadi, ed allora si partirono le compagnevoli navi. | Esempio: | Lanc. Comp. Eneid. 498: Ditegli che sono iunti Duchi di Dardania, compagnevoli armi addomandanti (lat., socia arma). |
Definiz: | § IV. Detto di alcun fatto o cosa, trovasi nel senso di Che si collega o si connette con altro fatto o cosa. – |
Esempio: | Adr. M. Plut. Opusc. 5, 286: I segni dissolutivi sono quelli otto che si contano, come l'ariete non s'accompagna con lo scorpione, il tauro col sagittario,... la vergine con l'ariete. E per questa ragione i parti di sette e di dieci mesi son vivaci; ma periscono quelli d'otto, per la dissoluzione compagnevole nel mondo. |
|