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SAVORE
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SAVORE.
Definiz: Sapore. Lat. sapor. Gr. χυμός.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Sapienza non è a dire altro, se non una cosa savorosa, che dà savore.
Esempio: Guitt. lett. 20. Quelli, che savoraro de i suoi savori, aveano tutto esto mondo per men, che fango.
Esempio: Dant. Par. 17. A molti fia savor di forte agrume.
Esempio: Amm. ant. 6. 2. 5. Ma per diversità di carne, e diletto di savori si genera lo enfiamento.
Esempio: Libr. Son. 120. Oh dissoluta, enorme, e vil carogna, Anzi ser tinca mia senza savore.
Definiz: §. I. Savore, è anche una Salsa fatta di noci peste, pane rinvenuto, agresto liquido, e altri ingredienti. Lat. embamma. Gr. ἔμβαμμα.
Esempio: Bellinc. son. 257. E funghi, che affogavan nel savore.
Esempio: E Bellinc. son. 330. Pien di savor tel chiede il Fiorentino.
Definiz: §. II. Si prende talora semplicemente per Salsa, o Condimento assolutam. Lat. embamma. Gr. ἔμβαμμα.
Esempio: Cr. 6. 24. 1. Preso (il comino) con cibi, e ne' beveraggi, e ne' savori conforta la digestione.
Esempio: M. Aldobr. P. N. 121. Carne di fagiano si vuole mangiare con savore di pevero nero, o con salsa camellina.
Definiz: §. III. Per similit.
Esempio: Malm. 5. 38. Un par d'occhiacci orlati di savore, Così addosso ad un tratto gli squaderna (cioè: cispa)
Esempio: Benv. Cell. Oref. 121. Cuoprasi il detto filo sottilmente con un savore alquanto più liquido del primo.