Lessicografia della Crusca in rete

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AURO.
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AURO.
Definiz: Sost. masc. Oro. Voce che oggi non adoprerebbesi che in poesia.
Dal lat. aurum. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 38: L'auro e i topazj al sol sopra la neve Vincon le bionde chiome.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 8: E ristorar nol può terra nè impero, Nè gemma orïental, nè forza d'auro.
Esempio: Mont. Poes. 2, 94: L'avaro traditor, che secco il fonte Già dell'auro temea ch'India disserra.
Definiz: § I. Figuratam. diconsi D'auro o D'oro, le cose a quello simili nel colore. –
Esempio: Poliz. Rim. 1, 36: I be' crin d'auro Scherzan nel petto per lo vento avverso.
Esempio: Tass. Gerus. 17, 94: Ch'egli portar potrebbe oltre l'Eufrate.... La croce e 'l bianco augello e i gigli d'auro.
Definiz: § II. Per Moneta d'oro in generale. –
Esempio: Vill. G. 685: Quando il capo dell'asin morto si vendè altrettanto auro, quando lo sterco colombino si comperò non poco argento ec.