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SUONO.
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SUONO.
Definiz: Sensazione, che si fa nell'udito dal moto tremolo dell'aria, cagionato da percossa, strumento, voce, o altra simile cagione. Lat. sonus, sonitus. Gr. φθόγγος.
Esempio: Dant. Purg. 1. Seguitando 'l mio canto con quel suono.
Esempio: E Dan. Par. 11. La trovò sicura Con Amiclate al suon della sua voce.
Esempio: E Dan. Par. 20. E come suono al collo della cetra, Prende sua forma.
Esempio: Petr. canz. 38. 6. Esser non può, che quell'angelic'alma Non senta 'l suon dell'amorose note.
Esempio: E Petr. son. 183. Destami al suon degli amorosi balli.
Esempio: Bocc. nov. 50. 12. Parendogli, che di quindi venisse il suono dello starnuto, aperse uno usciolo.
Esempio: E Bocc. nov. 60. 20. Donommi ec. in una ampolletta alquanto del suono delle campane del tempio di Salamone.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 14. Videro lo scolare fare su per la neve una carola trita al suon d'un batter di denti, che egli faceva per troppo freddo.
Esempio: E Bocc. nov. 97. 12. Le quali (parole) Minuccio prestamente intonò d'un suono soave, e pietoso.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Gli uomini delle battaglie sì usano romori, e suonora.
Esempio: Sagg. nat. esp. 241. Il suono, accidente nobilissimo dell'aria osserva un tenore così invariabile ne' suoi movimenti, che ec.
Esempio: Boez. Varch. 1. pros. 4. O pure sei (come dicono i Greci per proverbio) quale è l'asino al suono della lira.
Esempio: Cas. lett. 71. Ella segue per lo più le buone opere, come il suono le percosse, e come l'ombra i corpi.
Esempio: Galat. 53. Le parole ec. vogliono essere ec. belle in quanto al suono, e al significato.
Esempio: E Galat. 57. L'onestà de' vocaboli consiste o nel suono, e nella voce loro, o nel loro significato.
Definiz: §. I. Figuratam.
Esempio: Cron. Morell. 310. Mandossi a Vinegia Giovanni di Bicci, il quale pagò cenquarantamila fiorini di primo tratto; lo Imperadoresi mosse al suono, e venne forse con quattromila cavalli.
Esempio: E Cron. Mor. 328. Ne profferimmo tanti (danari) a Buccicaldo, e al signor di Pisa ec. che dove contra di noi erano inacerbiti, e' si cominciarono a arrendere, e a addolcire come il mele, e stavano a udire il suono de' molti fiorini molto volentieri.
Esempio: Gell. Sport. 4. 5. Ghirigoro, che m'ha cacciato di casa a suon di bastonate.
Esempio: Fir. Luc. 5. 2. Prima lo voleva guarire in un baleno, e come e' sentì il suono del pagamento, e' l'ha allungata insino a quattro mesi.
Esempio: Dav. Scism. 78. Ruppero a suono d'archibusate la nemica cavallería.
Definiz: §. II. Per lo Strumento, che si suona. Lat. instrumentum musicum. Gr. σκεῦος μουσικόν.
Esempio: Bocc. g. 2. f. 7. Più danze si fecero, e sonarono diversi suoni.
Definiz: §. III. Per lo Sonare.
Esempio: Bocc. nov. 41. 10. Di canto divenne maestro, e di suono.
Definiz: §. IV. Per le Parole, o Canzoni, che si cantano col suono. Lat. cantilena, melos.
Esempio: Bocc. nov. 96. 12.Cominciarono a cantare un suono, le cui parole cominciano: Là ov'io son giunto, Amore.
Esempio: E Bocc. nov. 97. 12. Cominciò sì dolcemente sonando a cantar questo suono, che quanti nella real sala n'erano, parevano uomini adombrati.
Esempio: Fr. Giord. Pred. Avea composto un suono scandoloso, e pieno di profanità, e di lascivia.
Esempio: Tav. Rit. Udendovi sonare, io dico, che voi siete messer. Tristano di Cornovaglia, per cui il suono fu trovato da prima (cioè: le parole, ch'e' cantava)
Definiz: §. V. Per Fama, Grido. Lat. rumor, fama. Gr. φήμη.
Esempio: G. V. 8. 89. 2. Mostrando di scender l'alpi, e di venire alla città di Firenze, dando suono, che gli dovea esser data la terra.
Esempio: Car. lett. 2. 44. Il suono, che V. S. dice, del mio nome non so come le sia potuto venire alle orecchie.