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1) Dizion. 5° Ed. .
CINOSURA.
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Dizion. 5 ° Ed.
CINOSURA.
Definiz: Sost. femm. Costellazione vicina al polo settentrionale, detta più comunemente Orsa minore, la cui stella più luminosa è la Stella Polare, e prendesi talora anche per questa.
Dal lat. cynosura, e questo dal gr. κυνοσουρὰ κυνόσουρα, che vale Coda di cane. –
Esempio: Salvin. Arat. 22: Or questi appellano L'una la Cinosura, e l'altra l'Elice.
Esempio: E Salvin. Arat. 24: La testa Cinosura ha nella spira.
Definiz: § In locuz. figur. trovasi per Guida, Scorta, come ai naviganti la Stella Polare. –
Esempio: Panciat. Scritt. var. 126: Acciò con sì bella cinosura e sì degna, non smarrisca tra via, e non perda la traccia del suo segnato sentiero quella potenza, la quale ec.
Esempio: Menz. Poes. 1, 247: Da cui vibri scintille, Che a questa navicella Sian cinosura e stella.
Esempio: E Menz. Pros. 3, 20: I giovani d'Arcadia non hanno freddo il cuore,... e rimirano come cinosure fedeli gli Autori più nobili.
Esempio: Magal. Donn. immag. 82: La terribil guerra Fuggir, che gli offre il periglioso calle D'esta misera valle, E sì addestrarsi al duro passo orrendo, Non cinosura, ma 'l bel piè seguendo.