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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPICCIARE.
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IMPICCIARE.
Definiz: Att. Impacciare, Molestare, Intrigare, Dar impiccio, noia, molestia, e simili, riferito a persone, e figuratam. a cosa che altri faccia.
Forse è forma varia di impacciare. –
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 200: S'io la scampo, gli è miracolo; Nuova gente sempre impiccio.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 8, 13: Gran tempo egli è che ci confonde e impiccia L'Egizio e il Moro.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 255: Quelli che non potevano aiutare, facevan coraggio con gli urli; ma nello stesso tempo, con lo star lì a pigiare, impicciavan di più il lavoro.
Definiz: § I. Neutr. pass. impicciarsi Impacciarsi, Immischiarsi, Prendersi briga o pensiero, Occuparsi; costruito con un compimento retto dalla prep. Di. –
Esempio: Fior. Virt. 155: Chi non ha in sè onestà, d'alcuna altra virtù non si dee impicciare.
Esempio: Bottar. Dial. 115: Io so bene, come alcuni de' moderni architetti escono di questo imbarazzo. Si riposano totalmente su i capimaestri, e non hanno ripugnanza a confessare che questa è incombenza loro, e che essi non se ne impicciano.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 268: Ah! per me, non voglio più impicciarmene; diceva il vicario.
Definiz: § II. E per Aver che fare, Trattare, e simili, con chicchessia; anche figuratam. –
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 96: Per onor mio non poteva fare di non rispondere alle obiezioni fatte da lui, non parendo loro che io mi dovessi impicciare colle lappole.
Esempio: Saccent. Rim. 1, 262: Ma ti consiglio A non t'impicciar mai con Filli e Clori.
Definiz: § III. E per Curarsi, Ingerirsi, e simili, di checchessia, Avervi la mente volta o intenta. –
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 220: Ma gran cosa, come in tanta perplessità,... [Motezuma] si gettasse tutto alle finezze della politica, impicciandosi sempre ne' temperamenti più miti.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 188: Anzi non è da dubitare che in molti modi non si siano impicciati con l'idolatria.
Definiz: § IV. Figuratam., detto di affare, faccenda, negozio, e simili, vale Arruffarsi, Imbrogliarsi, Intricarsi, e simili. –
Esempio: Fag. Rim. 3, 121: E mentre così seguita il rigiro, E che il negozio me' che mai s'impiccia, Del boccone miglior starò sul tiro.