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1) Dizion. 5° Ed. .
DUETTO.
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Dizion. 5 ° Ed.
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DUETTO.
Definiz: Sost. masc. Si chiamò così una Specie di moneta di rame del Granducato di Toscana, che valeva due quattrini, ossia due centesimi e quattro quinti di centesimo. ‒
Esempio: Legg. Tosc. 4, 43: Informati che dopo l'ultimo bando pubblicato il dì ventitrè di maggio 1735 per estirpare i quattrini, duetti e soldi falsi, sieno state vedute e spese delle mezze crazie di rame stampate fuori della Zecca,... proibiscono ec.
Esempio: Giust. Vers. 63: Un tirannetto Da quattordici al duetto.
Definiz: § Duetti, nel numero plurale, chiamasi, più che altro al giuoco della tavola reale, il punto che fanno i dadi, allorchè l'uno e l'altro scuoprono il due.