Lessicografia della Crusca in rete

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FANFALUCA
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FANFALUCA.
Definiz: Sost. femm. Piccolo frammento della frasca, paglia, carta, e simili, bruciate, che, per la sua leggerezza, s'inalza e va aggirando per l'aria.
Lat. medioevale fanfaluca; franc. ant. fanfelue, fanfeluche; moderno fanfreluche. –
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 2, 10: Padiglion coprir grilli e fanfaluche.
Definiz: § I. Per estensione trovasi usato a denotare Quella lanugine che si stacca col seme di alcune piante. –
Esempio: Salvin. Arat. 117: Anco le fanfaluche, della bianca Spina vecchiezza e incanutita spoglia, Segni fansi del vento.
Definiz: § II. Per similit. si disse Una specie di paste dolci sottilissime. –
Esempio: Lanc. Riform. volg. F. 20: Neuna persona possa.... avere o ricevere fibbiette o fanfaluche, se non due castelli di fibiette o fanfaluche.
Definiz: § III. Oggi usasi comunemente in senso figurato per Ciancia, Fola, Bagattella, Cosa che non ha fondamento, vana, leggiera, senza sostanza. –
Esempio: Varch. Ercol. 97: Venire a cose di più sugo, e di maggiore nerbo e sostanza, che queste fanfaluche non sono.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 88: Se mi viene scritta qualche fanfaluca, mi protesto che non voglio esser tenuto a farla buona.
Esempio: E Car. Mattacc. 226: Non fia per sempre il giuoco de gli uccelli Quel barbassoro de le fanfaluche?
Esempio: Salv. Granch. 3, 1: Fanfaluche D'innamorati.
Esempio: Vai Rim. 21: Questo fiore è un certo fiore Che non brama fanfaluche, Ed ha posto nelle buche Col suo odore ogn'altro odore.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 382: Un vecchio latino comentatore ci diceva su di belle fanfaluche, entrando nel tuono grave e acuto della musica.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 296: Portare in un consesso sì rispettabile fanfaluche di simil fatta!