Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . ASCENDERE. Apri Voce completa pag.735 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. ASCENDERE Dizion. 3 ° Ed. ASCENDERE Dizion. 2 ° Ed. ASCENDERE Dizion. 4 ° Ed. ASCENDERE Dizion. 5 ° Ed. » ASCENDERE.

ASCENDERE. Definiz: Neutr. Andare in su, Salire. Dal lat. ascendere. – Esempio: Dant. Purg. 11: Quello spirito che attende,.... Laggiù dimora, e quassù non ascende. Esempio: Petr. Rim. 2, 143: E così n'ascendemmo in loco aprico. Esempio: Mont. Poes. 1, 21: Già cento globi ascendono Del cielo alla conquista. Definiz: § I. E figuratam. – Esempio: Giannott. Op. 1, 94: I mediocri.... non ascendevano tanto, che si potessino tra' nobili e grandi numerare. Esempio: Firenz. Pros. 1, 19: Veggendo il Carpigna i grandi onori, a' quali era asceso il Bue. Esempio: Buonarr. M. V. Rim. 10: Dal mortale al divin non vanno gli occhi Che sono infermi, e non ascendon dove Ascender senza grazia è pensier vano. Esempio: Varch. Sen. Benef. 170: Non si va all'indietro con quella medesima parte e proporzione, colla quale s'ascende in altezza. Definiz: § II. E pur figuratam. per Innalzarsi, Essere, Farsi eccellente. – Esempio: Tass. Rim. 3, 173: E ben è di virtù mirabil opra, E degna della tua, che tanto ascende, Dar morte e gloria all'avversario insieme. Esempio: Red. Lett. 2, 101: Gliela mando, acciocchè VS. possa vedere quanto alto ascende la celebre Musa di questo gran cavaliere. Definiz: § III. Parlandosi di numero, vale Sommare, Ammontare. – Esempio: Segn. B. Stor. fior. 329: Egli aveva acquistato un palazzo,.... e successivamente la villa sua, delle quali ritrasse masserizie di gran valuta, che ascesono alla somma di fiorini diecimila. Esempio: Ambr. Bern. 3, 1: I danar, che 'n guardia Ho dato all'oste, che oggi ascendono A duemila ducati. Definiz: § IV. Trovasi detto anche dei colori, e vale Accostarsi, Avvicinarsi. – Esempio: Firenz. Pros. 1, 283: Il qual colore quanto più è chiuso e più ascende allo scuro, tanto più è fino, tanto più è bello. Definiz: § V. E attivam. Salire, Montare su checchessia. – Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 57: Venne al cavallo, e lo disciolse e prese Per le redine, e dietro se lo trasse, Nè, come fece prima, più l'ascese, Perchè mal grado suo non lo portasse. Esempio: Car. Eneid. 2, 397: La macchina fatale il muro ascende. Esempio: Tass. Gerus. 20, 117: Scende ed ascende un suo destriero in fretta. Esempio: E Tass. Lett. 2, 65: Comanda egli [il legislatore] che lo straniero c'ascende le mura de la città sia punito. Esempio: Varan. Vis. poet. 5: Sovra igneo cocchio agli Eridanei lidi Scese donna dal ciel, che grave in volto Mi disse: ascendi il carro, e qui t'assidi.