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1) Dizion. 5° Ed. .
INCASSATURA.
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Dizion. 5 ° Ed.
INCASSATURA.
Definiz: Sost. femm. L'operazione dell'incassare.
Definiz: § I. Vale anche Incavo, Cavità, Vuoto, nel quale si metta checchessia in modo che vi combaci perfettamente; ed altresì Quel lavoro che, quasi a guisa di una cassa, si fa intorno a checchessia per fermarlo o per chiuderlo. –
Esempio: Soder. Agric. 150: Queste (le travi) accanto al muro hanno a essere recinte da una incassatura incorniciata di legname che chiugga quelle intorno al muro.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 121, 1: Poco sicuri son quei (perni) di ferro; perchè la ruggine col tempo rompe la pietra attorno, e dilatando la propria incassatura, fa che il perno non serva più al bisogno.
Definiz: § II. Vale pure La cavità in cui sta il globo dell'occhio; ed altresì il Modo come gli occhi sono incassati, Profondità della cavità degli occhi. –
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 100: Il lume che scende da alto priva di sè tutte quelle parti alle quali è fatto scudo dai rilievi del volto, come le ciglia che sottraggono il lume all'incassatura degli occhi, ed il naso che lo toglie a gran parte della bocca.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 12, 208: L'altro è il duca Giuliano sì fiero con una testa e gola, con incassatura di occhi, profilo di naso, sfenditura di bocca, ec.
Definiz: § III. E per Incastro, Incastratura. –
Esempio: Lorin. Fortif. 243: Sarà bene.... che l'uno con l'altro [trave] si possa con le sue teste incatenare con due staffoni di ferro, come per H G si vede, ed ancora nel trave K L, entrando la testa G nella doppia incassatura dell'H.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 164: La serie tutta delle vertebre non ha sostegno alcuno, e dovendo ella sostenere e il capo con la prima vertebra del collo e il petto e le clavicole e le scapule e le braccia e le mani con le dodici vertebre del torace e tutta l'incassatura degl'ilj, degl'ischj,... dove si regg'ella per reggere a tanto peso? Ella finisce nel coccige, il quale non ha sostegno veruno ma veruno davvero, perocchè egli ritorto leggiermente al di dentro finisce nel mezzo spazio, che è nell'incassatura degl'ilj e degli altri ossi suddetti.
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. XXI: Di tal sorta ne abbiamo un genio su un delfino, che sotto ha l'incassatura e il garbo d'un manico.