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1) Dizion. 5° Ed. .
DEMERGERE.
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Dizion. 5 ° Ed.
DEMERGERE.
Definiz: Att. Immergere: ma è voce oggi di raro uso.
Dal lat. demergere. –
Esempio: Castell. Osserv. Bilancett. 209: Demergo poi le lance in acqua, e trovo che per far l'equilibrio bisogna, ec.
Definiz: § I. E trovasi figuratam. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 98: Questi desider.... sono vani, inutili, e nocivi, in tanto che demergono e profondano l'anima in morte eterna.
Esempio: E Cavalc. Esp. Simb. 1, 174: Quelli che l'appetiscono (la cupidità).... cadonne.... in sollecitudini esecrabili, le quali demergono le anime in interito e perdizione.
Definiz: § II. Neutr. pass. demergersi Immergersi. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 458: I navilj, signor Simplicio, vi galleggiano come nella prima [acqua], senza demergersi un capello di più.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 2, 113: Sappiamo che ogni solido più grave in specie dell'acqua, e che in essa si demerge, va di mano in mano perdendo di peso, tanto ec.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 2, 114: Senza veder fare una minima mutazione ad esso vaso, circa il demergersi più o meno.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Institut. SS. PP. 142: Non contentandosi della povertà del monasterio, procurano d'arricchire, e cadeno.... in tentazioni e lacciuoli del diaule (diavolo), ed in desiderj molti ed inutili, li quali si demergeno (demergono) in interito ed eterna perdizione.