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Dizion. 5° Ed. .
FRITTA.
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FRITTA. Definiz: | Sost. femm. Term. dei Vetrai. Mescolanza fatta con tarso pesto, e con sale di polverino, calcinata nella calcara per farne vetro. – |
Esempio: | Tratt. Vetr. 114: Questa si è la pratica da fare la fritta, ciò è li pani del cristallino. | Esempio: | E Tratt. Vetr. 180: A lib. 3 di fritta, togli onc. due di limatura di metallo, lavala col vino vermiglio, ec. | Esempio: | Biring. Pirotecn. 42 t.: Ed in quel tempo medesimo, in quella fornace di reverbero che si fa la fritta del vetro dettovi, vi si mette ec. | Esempio: | E Biring. Pirotecn. 44: Ma lassando ora tali discorsi, e tornando al vetro, del quale oltre al modo di componer la fritta con el sale alcali,... se ne fa ancora più simplicemente, ma non è, ec. | Esempio: | E Biring. Pirotecn. appr.: Altro non è quel marzacotto, che fritta composta di renella ed allume di feccia, ec. |
Esempio: | Ner. Art. vetr. 6: Modo di fare la fritta di cristallo, altrimenti detto bollito. | Esempio: | E Ner. Art. vetr. 9: Ne i terreni e luoghi umidi la fritta di cristallo patirebbe assai. |
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