Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . COADIUTORE, e trovasi anche COAIUTORE. Apri Voce completa pag.100 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. COADIUTORE. Dizion. 3 ° Ed. COADIUTORE Dizion. 2 ° Ed. COADIUTORE Dizion. 4 ° Ed. COADIUTORE Dizion. 5 ° Ed. » COADIUTORE, e trovasi anche COAIUTORE.

COADIUTORE, e trovasi anche COAIUTORE. Definiz: Sost. masc. Colui che aiuta altri in checchessia. Dal lat. coadiutor. – Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 237: Conciossiacosachè egli per salvare le anime venisse a morte, ed a ciò come suoi coadiutori e compagni abbia eletti li predicatori. Esempio: E Cavalc. Esp. Simb. 307: Come dice S. Paolo, noi siamo coadiutori di Dio. Esempio: Nard. Liv. Dec. 335: Publio Manlio fu mandato nella Spagna citeriore coaiutore al Consolo. Esempio: Ross. P. Sveton. 63 t.: Avendo impetrato dal Senato dieci compagni coadiutori, costrinse ciascuno de' cavalieri a rendergli conto della sua vita. Esempio: E Ross. P. Sveton. 132 t.: Commetteva loro ogni giorno qualche cosa; il che essi facevano essequire per loro commessarj e coadiutori. Esempio: Targ. Viagg. 11, 330: Fu dal Consiglio data la facoltà al Magistrato della Grascia di eleggere due o quattro coadiutori. Definiz: § I. E Term. ecclesiastico. Colui ch'è destinato all'ufficio di aiutare il vescovo o il parroco nel suo ministero, essendo già designato a succedergli, quando avvenga la vacanza della sede vescovile o della parrocchia respettiva. – Esempio: Cas. Pros. 3, 193: O voi pensate a un altro coadiutor di Bergamo, o voi non fate il Prioli cardinale. Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 114: Sia contenta adiutarci con monsignore Abbioso coadiutore di Pistoia, che in questa sua visita ci si mostrò molto amorevole. Definiz: § II. Coadiutore dicesi anche L'ufficiale che aiuta il Cancelliere del Tribunale, e che dipende da esso. Definiz: § III. Anticamente dicevasi L'ufficiale sottoposto al Cancelliere o Notaio della Signoria di Firenze. – Esempio: Legg. Tosc. 1, 23: Il coadiutore del notaio dei Signori serva agli Otto di Pratica per conto dei bullettini e altre occorrenze. Esempio: E Legg. Tosc. appr.: Il cancelliere, che era solito con li suoi coadiutori scrivere le lettere della Signoria dentro al dominio, debba con li loro coadiutori predetti servire al medesimo esercizio.