Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CALAMO
Apri Voce completa

pag.371


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
» CALAMO
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
CALAMO.
Definiz: Sost. masc. Piccola canna, Cannuccia palustre; ed è l'arundo epigejos dei Botanici: ma nel senso generale di Canna è voce più propria della poesia.
Dal lat. calamus, grec. κάλαμος. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 540: La terra utile a far del grano è quella la quale naturalmente mena ebbio, giunco, gramigna, trifoglio, calamo, pruni grassi, susini salvatichi, lappole ec.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 52: Il calamo è spezie di canna, ma così sottile, piccolo e sodo, che serve per penne da scrivere, e massimamente greco.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 1, 194: E di non pari calami compose Con cera aggiunti il flebile istrumento, A cui poscia siringa nome pose.
Esempio: Spolv. Colt. Ris. 1, 333: Nuoce Sempre del pari infievolirsi ogni anno In calami produr, carici e giunchi.
Esempio: Mont. Poes. 2, 311: Or d'aspro gelo aquilonar percossa Dafne morì: ne' calami palustri Più non geme Siringa.
Definiz: § I. E per Quella parte di fusto che è nelle canne tra nodo e nodo. –
Esempio: Dav. Colt. 508: Perchè il calamo delle lor nuove messe non è tondo e non riceve il bocciuolo.
Definiz: § II. Per similit., detto del Cannello delle penne degli uccelli. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 4, 326: La provvida natura dovendo far gli uccelli molto leggieri,.... dette loro le penne dell'ali, che son quelle che più dell'altre s'affaticano, di materia leggerissima, ma col calamo vuoto.
Definiz: § III. E per Penna da scrivere, così detta per esser talvolta adoperato a tal fine il calamo; ma oggi non si userebbe che in poesia. –
Esempio: Ar. Sat. 1, 169: Il qual se vuol di calamo ed inchiostro Di me servirsi e non mi tor da bomba, Digli: Signore, il mio fratello è vostro.
Esempio: Bemb. Lett. 2, 141: Onde ho preso questo calamo in mano per dolermene con voi.
Esempio: Cellin. Vit. 276: In un terribil sogno mi fu fatto, modo che con un calamo inscrittomi in nella fronte, parole di grandissima importanza.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. 87: Fa i conti suoi su le callose mani, E quelle sono a lui calamo e carte.
Definiz: § IV. E pure poeticamente per Dardo, Freccia. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 19, 9: Volgonsi tutti gli altri a quella banda, Ond'era uscito il calamo omicida.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 6, 160: La sventurata madre che si vede Toglier dal terzo stral la terza figlia, E che i futuri calami prevede, Si graffia, si percote e si scapiglia.
Esempio: Guar. Past. fid. 5, 7: Cedendo Non so come a la mano L'insidioso calamo, nascosto Tutto lasciò ne le latebre il ferro.
Definiz: § V. Calamo aromatico, Calamo odorato, ed anche semplicemente Calamo, è una Pianta palustre, simile alla canna, che odora quasi di cannella, e la cui radice è usata in medicina: dicesi anche Acoro, ed è l'acorus calamus de' Botanici. –
Esempio: Serap. Tratt. Med. P. 91: Calamo aromatico. Dioscorides dice che nasce in India, e lo migliore si ha lo colore come lo giacinto e hae gli nodi spessi.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 166: Nasce il papiro ancora in Soria, intorno a quel medesimo lago, ove nasce il calamo odorato.
Esempio: E Mattiol. Disc. 2, 1469: Togliesi di rabarbaro, di rapontico vero, di radici di valeriana, d'acoro, il quale oggi chiamano calamo aromatico.
Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 119: Prese cinquecento sicli, e altri tanti irei di cinamomo e di calamo; e questa è anch'ella una spezie d'odore suave.
Esempio: E Baldell. F. Diod. 1, 117: È abondevole molto di calamo, e di quello che si chiama quivi schino.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 53: Il calamo odorato nasce in India, e nella Giudea,... e rende l'aere odorifero nelle vallate del Monte Libano dette Giulie.
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 24 t.: Piglia cinque libbre di fien greco, nove d'olio, una di calamo aromatico,.... e tutte le metti in quell'olio.
Esempio: Targ. Viagg. 8, 45: Io tengo dal Ghini, che sia il vero acoro il volgar calamo aromatico delle spezierie.