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1) Dizion. 5° Ed. .
AGGRAZIATO.
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AGGRAZIATO.
Definiz: Partic. pass. di Aggraziare.
Definiz: § I. E in forma d'Add. per Grazioso, Di maniere grate e piacevoli. −
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 97: E' ci venne da Firenze un giovane.... tanto aggraziato e tanto costumato, che gli uomini e le donne di questa terra erano innamorati di lui. E non ci venne mai in questa città nessuno tanto aggraziato, quanto era costui.
Esempio: Castigl. Corteg. 41: Ma rida, scherzi, motteggi, balli e danzi, nientedimeno con tal maniera, che sempre mostri essere ingegnoso e discreto, e in ogni cosa che faccia, o dica, sia aggraziato.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 152: S'io avessi quella vostra faccia, quel portamento così aggraziato che avete voi, io vorrei lasciare tutte queste passeggiere conquiste.
Definiz: § II. Ed anche per Avuto in grazia. −
Esempio: Tolom. Lett. 34 t.: Ricompensate questa nota con la grazia che vi acquistate,.... e finalmente col diletto, ch'avete del vedervene aggraziato, lodato, premiato ed onorato dal mondo.