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1) Dizion. 5° Ed. .
LATORE
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LATORE.
Definiz: Sost. masc. Colui che per commissione ricevuta porta, o presenta, lettere, biglietti, pacchi, e simili, ad alcuno; e usasi anche assolutam., per Portatore della lettera, o cosa simile, datagli da recapitare altrui.
Dal lat. lator, verbale di ferre, Portatore. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 1, 210: Sicchè le S. V. prudentissime, aranno come io credo ante le mie lettere, e dipoi udiranno el presente latore, e risolverannosi secondo la loro solita prudenza.
Esempio: Bern. Lett. fam. V. 289: Zefiro nostro, presente latore (che pare più presto aquilone), vi dirà il resto.
Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 210: Bernardino Massano, secretario di vostra illustrissima Signoria, latore della presente, farà fede e testificazione a quella, quanto sia il desiderio che ec.
Esempio: Cas. Lett. Sor. 265: Della quale (di una lite) più minutamente ne sarà informata dal latore della presente.
Esempio: Car. Lett. Farn. 1, 285: Tornando alla Corte il presente latore..., e ricercandomi di lettera di raccomandazione,... non mi è parso di doverli mancare.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 87: Avendo buona comodità di latore, non ho voluto mancare di scrivervi la presente, per raccomandarmi a vostre orazione.
Esempio: Tass. Lett. 5, 202: Prego Vostra Signoria a farmi sapere, co 'l mezzo de l'istesso latore di questa mia, ciò ch'ella eseguisse di quel libro che ec.
Esempio: Don. Lett. IV, 3, 282: Il latore di essi (de' libri) gli ebbe a rimandare da Bologna, essendosi scordato, nel passar di qua, di lasciargli.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 298: Vorrei qualche nuova per il latore.
Esempio: Fag. Comm. 3, 71: Il latore delia presente è Monsù Gian delle Tantesciose cavalier Parigino.
Definiz: § Latore della legge, o delle leggi, si usò, conforme a maniera latina, per Colui che fa, decreta, promulga, una legge, o le leggi; Legislatore: anche figuratam. –
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 151: Fingono i poeti che Minos, perchè fu giusto latore delle leggi, fosse giudice costituito dell'infernali.
Esempio: Savonar. Pred. 21: Signore, tu se' stato quello che hai dato le legge al mondo; non li imperadori.... Dacci adunque, o latore delle legge, la tua santa benedizione, con la quale ec.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 45 t.: Essendo per tanto d'accordo delle leggi, e solo non convenendo del latore e auttore d'esse, furono mandati ambasciadori alla città d'Atene..., ed imposto loro che trascrivessero quelle degne leggi di Solone.