Lessicografia della Crusca in rete

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DOBLONE.
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DOBLONE.
Definiz: Sost. masc. Moneta d'oro, più specialmente spagnuola, che propriamente valeva il doppio della dobla, benchè secondo i tempi variasse di valuta. Usato nel plur., sta talora genericamente per Denari, Quattrini. È forma accrescitiva di dobla.
Spagn. doblon. ‒
Esempio: Bertin. R. Rim. burl. 249: Se lei non mi vuol dar de' suoi dobloni, Dica di no, chè son contento anch'io; Ma non voglia accostar l'esca a' carboni.
Esempio: Monigl. Poes. dram. 3, 192: La si mantenga bella, Conservi i suoi dobloni.
Esempio: Corsin. B. Torracch. 18, 36: Non di quartaruoli o di tornesi, Ma di zecchin, di piastre e di dobloni Avea pieni due saldi e bei cassoni.
Esempio: Saccent. Rim. 2, 183: O che importi quel foglio due quattrini, O che costi una botte di dobloni, Non l'ho a pagar?
Esempio: Nell. Iac. Astratt. 1, 4: Presi freddamente il doblone, e più freddamente feci l'imbasciata.