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Dizion. 5° Ed. .
DOBLONE.
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pag.789
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DOBLONE. Definiz: | Sost. masc. Moneta d'oro, più specialmente spagnuola, che propriamente valeva il doppio della dobla, benchè secondo i tempi variasse di valuta. Usato nel plur., sta talora genericamente per Denari, Quattrini. È forma accrescitiva di dobla. |
Spagn. doblon. ‒ Esempio: | Bertin. R. Rim. burl. 249: Se lei non mi vuol dar de' suoi dobloni, Dica di no, chè son contento anch'io; Ma non voglia accostar l'esca a' carboni. | Esempio: | Corsin. B. Torracch. 18, 36: Non di quartaruoli o di tornesi, Ma di zecchin, di piastre e di dobloni Avea pieni due saldi e bei cassoni. | Esempio: | Saccent. Rim. 2, 183: O che importi quel foglio due quattrini, O che costi una botte di dobloni, Non l'ho a pagar? | Esempio: | Nell. Iac. Astratt. 1, 4: Presi freddamente il doblone, e più freddamente feci l'imbasciata. |
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