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Dizion. 5° Ed. .
ESAGERAZIONE.
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ESAGERAZIONE. Definiz: | Sost. femm. L'atto e L'effetto dell'esagerare; Aggrandimento fatto con parole della natura o qualità di una cosa oltre a' suoi veri termini. |
Lat. exaggeratio. ‒ Esempio: | Salvin. Perf. Pitt. trad. 73: Se quella [tavola] di cui fa qui la descrizione a suo modo, e ch'e' si sforza di rendere ammirabile per sue esagerazioni stravaganti, non fusse visibile ec. | Esempio: | E Salvin. Pros. tosc. 1, 376: Qui vi prego, uditori, che tutto quanto io dico, e che sarò per dire di mano in mano, no 'l vogliate credere rettorico ingrandimento, poichè sempre sarà minor del vero, ciò che d'esagerazion faccia mostra. | Esempio: | Nell. Iac. Forest. 2, 7: Io pure non mancherò astutamente di lodarlo, e incensarlo fino all'esagerazione, di che egli tanto si compiace. | Esempio: | Ricc. A. M. Om. volg. Pref. 3: Senza esagerazione alcuna posso affermarvi esser elleno (le Omelie di S. Basilio) un ben ricco tesoro della dottrina più solida, e della santità più sincera. | Esempio: | Lanz. Stor. pitt. 3, 38: Questo scrittore non ha di poeta se non la misura de' versi, e la esagerazione delle lodi. |
Definiz: | § Si usò per Dimostrazione ampia ed efficace di checchessia. ‒ |
Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 401: Non occorre.... distendersi più in queste infruttuose esagerazioni. |
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