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Dizion. 5° Ed. .
LANGUIDETTO.
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LANGUIDETTO. Definiz: | Diminut. e Vezzeggiat. di Languido. Un po' languido, Alquanto debole. – |
Esempio: | Tass. Gerus. 20, 130: E con man languidetta il forte braccio, Ch'era sostegno suo, schiva respinse. |
Definiz: | § I. E per Che mostra una certa dolce languidezza d'animo, detto di voce, suono, sguardo, e simili; ed anche di persona che così parli o guardi; anche figuratam. – | Esempio: | Ar. Orl. fur. 24, 80: A questo la mestissima Issabella, Declinando la faccia lacrimosa E congiungendo la sua bocca a quella Di Zerbin, languidetta come rosa.... Disse: ec. |
Esempio: | Tass. Rim. 2, 201: Languidetta beltà vincerà amore, Bench'egli sì possente e forte sia. |
Esempio: | Menz. Poes. 1, 248: E le brune violette, Che 'l dolor nel seno accolgono, E lo sguardo mesto volgono Languidette, pallidette, San che ec. |
Esempio: | Parin. Poes. 61: Al fin velata d'un leggier zendado E l'ara tutelar di sua beltate; E la seggiola sacra un po' rimossa, Languidetta l'accoglie. |
Esempio: | EParin. Poes. 70: Dalle luci Socchiuse, languidette, umide fuori Di tremulo fulgore escon scintille, Ond'arde l'aere ec. |
Definiz: | § II. Detto di fiore, il cui stelo, o la cui corolla, si piega alquanto in giù. – |
Esempio: | Car. Eneid. 11, 105: Ove altamente Del giovinetto il delicato busto Composto si giacea, qual di vïola O di giacinto un languidetto fiore. |
Esempio: | Menz. Poes. 1, 256: Se languidetta In sull'erbetta Le sue pallide foglie all'aura aprì, Quel suo pallore Segno è d'un core, Che per piaga amorosa illanguidì. |
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