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Dizion. 5° Ed. .
CASATA.
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CASATA. Definiz: | Sost. femm. Aggregato di famiglie discese dal medesimo stipite, e perciò aventi il medesimo nome o cognome; Stirpe, Schiatta. |
Dal sost. casa. – Esempio: | Fr. Iac. Tod. 119: Ne nascon gli omicidj, E guastan le casate. | Esempio: | Varch. Stor. 1, 351: Statuirono che i nomi di tutte le famiglie e casate di Genova si levassero via. |
Esempio: | Ross. P. Sveton. 2, 26: Nè accettò alcuna eredità o lascito come padre di famiglia, ma come uno della famiglia di quella casata. |
Esempio: | Condiv. Vit. Buonarr. 2: Di tal casata adunque nacque Michelagnolo, il cui padre si chiamò Lodovico di Leonardo Buonarroti Simoni. | Esempio: | Cellin. Vit. 13: Il mio buon padre.... mi misse a bottega col padre del cavalier Bandinello, il quale si domandava Michelagnolo orefice da Pinzi di Monte, ed era valente in tale arte: non aveva lume di nissuna casata, ma era figliuolo d'un carbonaio. |
Definiz: | § I. E in senso più ristretto, trovasi usato anche per Famiglia. – | Esempio: | Cellin. Vit. 4: Troviamo essere de' nostri Cellini in Ravenna più antica città d'Italia, e quivi è gran gentili uomini: ancora n'è in Pisa, e ne ho trovati in molti luoghi di Cristianità; ed in questo stato ancora n'è restato qualche casata, pur dediti all'arme. |
Definiz: | § II. Aver casata, si disse per Portare il cognome di famiglia antica ed illustre. – | Esempio: | Cellin. Pros. 8: E perchè egli non aveva nè casata nè arme, si prese quel segno ch'ei si portava del cavalieri, per arme. |
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