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Dizion. 3° Ed. .
REGOLA.
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REGOLA.
Definiz: | Norma, modo, ordine, e dimostramento della via dell'operare. Latin. regula,
norma. |
Esempio: | Lab. num. 89. Ammaestramento, e regola in quelle cose fare, che per quella poteva
comprendere, che le piacessero. |
Esempio: | F. Giord. D. Mai da te non si parta Cristo, sempremai il porta nella mente;
questa sia tua regola, di portarlo teco in ogni tuo stato. |
Esempio: | Dant. Parad. 22. E la regola mia Rimasa è giù, per danno delle carte.
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Esempio: | E Dan. Inf. 6. Io sono al terzo cerchio della piova Eterna,
maladetta, fredda, e grave, Regola, e qualità mai non l'è nuova. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 3. 11. Perchè non poterono cadere sotto alcuna regola.
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Esempio: | Sag. Nat. Esp. 7. La regola poi di fabbricargli in modo, che osservino tal
corrispondenza, non s'acquista, che colla pratica. |
Definiz: | §. Per Tutta la quantità de' Frati, che militano sotto 'l medesimo ordine. Lat. familia. |
Esempio: | M. V. 11. 91. Accompagnato da tutte le processioni delle Chiese, e regole di
Parigi. |
Esempio: | G. V. 11. 93. 4. Dieci regole di Frati, con più di settecento Frati. |
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