Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SPURGARE
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SPURGARE.
Definiz: Far forza colle fauci di trar fuori il catarro dal petto; e si usa e nel sentim. att. neutr. e neutr. pass. Lat. screare, excreare. Gr. ἐκπτύειν.
Esempio: Bocc. nov. 52. 6. Poichè una volta, o due spurgato s'era, cominciava a ber sì saporitamente questo suo vino, che egli n'arebbe fatto venir voglia a' morti.
Esempio: Cas. uf. com. 106. Ischifisi parimente lo spesso sbadigliare, e ispurgarsi.
Esempio: Malm. 6. 78. Voltando in quà, e 'n là l'occhio porcino, Si spurga, e sputa fuora un ciabattino.
Definiz: §. Per lo stesso, che Purgare. Lat. excernere, expurgare. Gr. καθαρίζειν.
Esempio: M. Aldobr. La forza del vino sì distrugge le superfluità del corpo, e spurga per sudore, e per orina.