1)
Dizion. 4° Ed. .
SPURGARE
Apri Voce completa
pag.691
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
SPURGARE.
Definiz: | Far forza colle fauci di trar fuori il catarro dal petto; e si usa e nel sentim. att. neutr. e neutr. pass.
Lat. screare, excreare. Gr. ἐκπτύειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 52. 6. Poichè una volta, o due spurgato s'era, cominciava a ber sì
saporitamente questo suo vino, che egli n'arebbe fatto venir voglia a' morti. |
Esempio: | Cas. uf. com. 106. Ischifisi parimente lo spesso sbadigliare, e ispurgarsi.
|
Esempio: | Malm. 6. 78. Voltando in quà, e 'n là l'occhio porcino, Si spurga, e sputa fuora un
ciabattino. |
Definiz: | §. Per lo stesso, che Purgare. Lat. excernere, expurgare. Gr.
καθαρίζειν. |
Esempio: | M. Aldobr. La forza del vino sì distrugge le superfluità del corpo, e spurga per
sudore, e per orina. |
|