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Dizion. 5° Ed. .
AFFABILE.
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pag.239
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AFFABILE. Definiz: | Add. Che dà ascolto e parla con benignità e amorevolezza, soprattutto agl'inferiori; Che è di facile accesso. |
Dal lat. affabilis. − Esempio: | Medit. Alb. Cr. 28: Rendendosi [Gesù Cristo] affabile e amorevole, e grazioso a' pubblicani e a' peccatori. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 9, 19: E da parte il pregò d'una donzella,.... Più ch'altra al mondo affabile e soave. | Esempio: | Cecch. Esalt. 2, 1: Mai conobbi un uomo Più compito che Api in ogni cosa, Nobile, bello, valoroso, affabile. | Esempio: | Fag. Rim. 2, 192: Egli fu saggio, affabile e sincero. |
Definiz: | § E detto anche delle maniere, del sembiante e simili. − | Esempio: | Tass. Gerus. 19, 77: Par v'abbia d'amistade antica usanza; E ragiona in affabile sembianza. |
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