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Dizion. 5° Ed. .
DEPURARE.
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DEPURARE. Definiz: | Att. Togliere ciò che comecchessia noccia alla purezza, Far divenir puro, Purificare; riferito a liquidi. – |
Esempio: | Red. Cons. 1, 138: Senza servirsi nel depurarlo di altra cosa, che delle semplici chiare d'uovo. | Esempio: | Paolett. Oper. agr. 1, 136: Inventarono varie macchine per ispremergli (i vini), depurargli e travasargli. |
Definiz: | § I. Figuratam. – |
Esempio: | Segner. Mann. nov. 12, 1: L'intelletto si dee mondare col depurarlo dalle curiosità perniciose, da i consiglj precipitati, e da i giudizj sinistri. | Esempio: | Menz. Poes. 2, 95: Ella (la fantasia) depura Ciò ch'è
soggetto al senso. | Esempio: | Corsin. Stor. Mess. trad. 135: È degna di lode la nobiltà della reflessione, e l'arte con cui depurò l'autorità dalla fiacchezza e dall'indecenza. | Esempio: | Murat. Dif. Giurispr. 11: Sarebbe bene il depurarla (la Giurisprudenza) e liberarla da assaissimi suoi difetti. |
Definiz: | § II. E in particolare detto di anima, per Purgare, Liberare, da affetti o pensieri terrestri o peccaminosi, Far pura, cioè scevra, da essi. – | Esempio: | S. Bonav. Med. Vit. G. Cr. 131: Di verità l'anima è depurata nelle meditazione della vita di Cristo, e specialmente nella passione sua. (Il testo lat. ha: depuratur autem anima in meditationibus ec.) |
Definiz: | § III. Riferito a patrimonio, beni, e simili, vale Sceverare, computando, dai debiti, gravezze, carichi, per trovarne il valore netto. E riferito ai debiti stessi, gravezze, carichi, vale Defalcare. |
Definiz: | § IV. Neutr. pass. depurarsi Deporre l'impurità, Divenir puro. – |
Esempio: | Grand. Relaz. Fucecch. 2, 10: Quella sola porzione d'acqua racchiusa nel circondario delle colmate.... è quella che può depurarsi, e deporre sul fondo, sopra di cui si posa, la soma dell'arena della terra, o del limo, che seco ha portato: ma l'altra.... se ne passa via torbida quasi egualmente come è venuta. |
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