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Dizion. 5° Ed. .
DISCORRENTE.
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DISCORRENTE. Definiz: | Partic. pres. di Discorrere. Che discorre, ne' varj sensi del verbo. |
Lat. discurrens. ‒ Esempio: | Cresc. Agric. volg. 124: Masticata la fava, e alle tempie apposta, gli umori agli occhi discorrenti costrigne. | Esempio: | Crusc. Vocab. III: Capannella.... Radunanza d'uomini discorrenti fra loro in luogo pubblico. |
Definiz: | § I. In forma d'Add. Che discorre sanamente, Che ragiona. ‒ |
Esempio: | Adr. M. Plut. Opusc. 3, 278: La parte ricevitrice delle passioni e non ragionevole è diversa dalla discorrente e giudicatrice. |
Definiz: | § II. Per Che corre da luogo a luogo, Che corre attorno, Che va qua e là. ‒ |
Esempio: | Colonn. Guid. N. 9: Accostandosi allato alle radici d'uno albore, vide infinite formiche con discorrenti ischiere, le quali ec. | Esempio: | Zibald. Andr. 65: Chi nasce nello iscemare ha faccia piccola,... è uomo di poco servizio, e discorrente di qua e di là. | Esempio: | Domin. Gov. Fam. 99: Ancor ti guarda da parlatrici e discorrenti di luogo in luogo, e cercatori di case. | Esempio: | Pap. Tratt. var. 107: Dunque il farsi a noi visibile una stella, la quale sempre è stata nell'universo, e negl'immensi spazj del cielo discorrente, può a noi apportare infortunj o travagli? |
Definiz: | § III. Per Che scorre, Che discende; detto di fiume o altri fluidi. ‒ |
Esempio: | Stat. Pot. Fir. 4, 38: A rimuovere le liti e le questioni che spesso nascere sogliono tra li popoli d'alcuno pioviere del contado di Firenze per cagione d'alcuno fiume discorrente per quello pioviere; e con ciò sia cosa che, ec. |
Definiz: | § IV. E per similit. ‒ |
Esempio: | Fosc. Poes. 269: Il casto petto, Che i lunghi crin discorrenti dal collo Coprian. |
Definiz: | § V. E figuratam. per Non fermo, Instabile, Transitorio, e simili. ‒ |
Esempio: | Albert. Piag. Boez. 53: Tu vedi quella (la prospera fortuna) sempre ventosa, discorrente, e di sè stessa non conoscente (il lat. fluentem). | Esempio: | Fr. Bart. Sallust. 285: Alquanti pochi più ferocemente sentenziarono, veramente non saputi delle cose mondane, le quali, discorrenti e mutevoli, sempre in avversità si tramutano (il lat. fluxae). |
Definiz: | § VI. Per Che non regge, Che si stacca. ‒ |
Esempio: | Serap. Tratt. med. P. 29 t.: Quando sarà mescolato [il capelvenere] con laudano e con olio di mortina,... ritiene gli capegli discorrenti. |
Definiz: | § VII. Stella discorrente. – | V. Stella.
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