Lessicografia della Crusca in rete

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AMPLO.
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Definiz: Add. Lo stesso che Ampio.
Dal lat. amplus. –
Esempio: Cic. Tusc. 23: Quale può essere sì ampla grandezza, la quale possa comporre sì infinite cose.
Esempio: Ar. Orl. fur. 34, 72: E vi sono ample e solitarie selve, Ove le Ninfe ognor cacciano belve.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 390: Girandosi in cerchi poco più ampli del corpo solare.
Esempio: Targ. Viagg. 2, 601: Vi sono infinite zane ed ampli risalti, specialmente per le ammonticature, e per i fondamenti di antiche rovine.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Guicc. Stor. 2, 8: Non avere voluto usare sì ampla e sì libera facultà.
Esempio: Cas. Pros. 3, 59: Ben fo ampla fede a V. Ecc., che la Maestà del Re è ottimamente servita dal detto Monsignor d'Avanzone.
Esempio: Segner. Incred. 250: Più miracolosa si dovrà dunque stimar quella [la setta] degli Ariani, tanto più ampla, che per poco ammorbò tutto l'universo.
Esempio: Cocch. Disc. 2, 76: Resulta.... dalle cognizioni dell'intelletto più ample e più sicure.
Definiz: § II. E detto di scritture, vale Diffuso, Copioso. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 283: Riservandomi in altra occasione a pubblicare insieme con la fabbrica dello strumento una più ampla descrizione de' suoi usi.