Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
GRUE, ed anche GRUE.
Apri Voce completa

pag.634


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
GRUE, ed anche GRUE.
Definiz: Sost. femm. Uccello di ripa, che ha collo e becco assai lungo, gola e gozzo nerastri, la piuma cenerognola, e l'occipizio e il vertice coperti di una specie di papille di un colore rosso scarlatto.
Dal lat. grus. –
Esempio: Nov. ant. B. 92: Lo 'inperadore Federigo andava una volta a falcone, ed avevane uno molto sovrano, che l'avea caro più d'una cittade. Lasciollo a una grue, ec.
Esempio: E Nov. ant. B. appr.: Lo 'mperadore corse credendo che fusse una grue; trovò quello che era.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 57: Avendo un dì presso a Peretola una gru ammazzata,... quella mandò ad un suo buon cuoco.
Esempio: E Bocc. Decam. 6, 59: Signor, le gru non hanno se non una coscia ed una gamba.
Esempio: E Bocc. Filoc. 402: Udii.... levarsi uno sparvier.... e seguitare un girifalco e un moscardo e un rigogolo e una gru, che disopra alla riviera del Rodano levati s'erano.
Esempio: Fior. Virt. 91: Puossi appropriare la lealtà alle gru, che hanno uno loro re e tutte lo servono.... e stannogli tutte intorno, e sempre mettono due o tre guardie, perch'elle non si addormentino.
Esempio: Sacch. Rim. 53: Come la gru quando per l'aer vola, ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 77: L'odia e fugge ella, più che gru falcone.
Esempio: Bemb. Pros. 106: Nella u niuno toscano nome termina, fuori che tu e gru; la qual voce così si dice nel numero del più, come in quello del meno; la gru, le gru, ec.
Esempio: Tass. Gerus. 20, 2: Alzano allor dall'alta cima i gridi.... Con quel romor, con che da i Tracii nidi Vanno a stormi le gru ne' giorni algenti.
Esempio: Parin. Poes. 34: E dier feste e conviti e liete scene Ai polli ed alle gru d'amor maestre.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 33: Molte pernici E molte gru si ritrovaro insieme.
Esempio: Leopard. Poes. 151: Come d'aeree gru stuol che repente Alle late campagne il giorno involi, ec.
Definiz: § I. E usato nel gen. masc. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 565: Con rete sopra fiume stesa si pigliano i gru, i cigni, le starne e l'oche.
Esempio: Dant. Inf. 5: E come i gru van cantando lor lai, Facendo in aer di sè lunga riga; Così ec.
Esempio: Esop. Fav. S. 16: Dimandò il gru al lupo il prezzo del suo maesterio.
Esempio: Tratt. Falcon. 1: Sono falconi detti gerfalchi, i quali.... sono di grande ardire, e spesso combattono con grandi uccelli, cioè grui ed oche salvatiche.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 75: Guardala (l'anima) come il gru fa la guardia, stando in un piè per non dormire.
Esempio: Pulc. L. Morg. 14, 50: Quivi si vide i gru volare a schiera, E quel, che va dinanzi, par che gridi.
Esempio: Alam. L. Colt. 1, 214: E gli sovvenga pur, ch'intenti stanno Il loquace flinguel, l'astuta e vaga Passera audace, il calderugio ornato, Il colombo gentil, l'esterno grue.
Esempio: Gell. Lettur. N. 1, 334: Gli Egizj quando ei volevano figurare ne' loro ieroglifici la custodia e la vigilanza, dipignevano un gru.
Definiz: § II. Grue e Grue. Term. d'Astronomia. Nome di una delle costellazioni dell'emisfero australe. -
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 29: Pallone aerostatico, Grue, Trofeo di Federico, ec.
Definiz: § III. È altresì nome che si dà a una Grande macchina da sollevare grossi pesi, ed è composta di un fusto verticale, che si volge e si piega alquanto secondo il bisogno, e di un'asta orizzontale o inclinata, dalla cui estremità pende una catena, alla quale si attacca il peso che si vuole alzare. E oggi usasi comunemente nel gen. femm. –
Esempio: Fior. Agric. Met. volg. 428: Il qual grue al tutto è simile a quelli che son ne la seconda parte de la fucina, salvo che il becco non è sì lungo.
Esempio: E Fior. Agric. Met. volg. appr.: Il grue con la stanga voltato, alza la massa, e col becco tirato al focolare la mette sopra le legne.
Esempio: Maff. Anfit. 297: Di machina per tirare in alto,... e che insegna l'Etimologico antico, era chiamata Gru, si ha veramente notizia.