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Dizion. 4° Ed. .
PALPARE
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PALPARE.
| Definiz: | Toccare, Brancicare. Lat. palpare, contrectare. |
| Esempio: | Dant. rim. 31 Quì vivo, e morto, come vuoi, mi palpi. |
| Esempio: | Pataff. 9. Tu palpi il copertoio fuor del letto. |
| Esempio: | Vit. SS. Pad. 2. 353. Allora ella mi cominciò tutto a palpare, e con una pietà femminile
tutto strofinare. |
| Esempio: | Cavalc. Med. cuor. La dote della impassibilità mostrò, quando dopo la
resurrezione si lasciò palpare le cicatrici delle fedite. |
| Definiz: | §. I. Figuratam. per Certificarsi, Accertarsi, e Quasi toccar con mano. |
| Esempio: | M. V. 3. 6. Senza rendere al santo Padre il debito onore, quasi palpando, per lo
trattato tenuto col Vicecancelliere dello 'mperadore. |
| Definiz: | §. II. Per metaf. Lusingare, Adulare. Lat. assentari. Gr.
ψηλαφᾶν. |
| Esempio: | Dial. S. Greg. Se alcuno difetto d'altrui non lo palpava, anzi ec.
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