Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
PRIORE
Apri Voce completa

pag.723


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» PRIORE
Dizion. 3 ° Ed.
PRIORE.
Definiz: Colui, ch'è nell'uficio del prioratico.
Esempio: G. V. 7. 79. 1. Negli anni di Cristo 1282. ec. criossi, e fece nuovo uficio, e signoría a governamento della detta città di Firenze, i quali si chiamarono priori dell'arti, il qual nome di priori dell'arti viene a dire i primi eletti sopra gli altri.
Esempio: E G. V. 8. 1. 3. Ordinaro, che oltre al novero de' sei priori, i quali governavano la città, fosse un gonfaloniere di giustizia di Sesto in Sesto.
Esempio: Lab. 313. Forse t'avrebbe potuto far de' priori, che oggi cotanto da' tuoi cittadini si disidera?
Esempio: Cron. Vell. 142. Il detto Duca fue fatto signore di Firenze a sua vita, e fue messo insul palagio de' priori, e cacciatone fuori i priori.
Esempio: Rim. ant. Bell. man. Ant. Pucc. 182. Firenza governa oggi sua grandizia Per otto popolan, che son priori, Ed un gonfalonier della giustizia.
Definiz: §. Per Colui, che gode il priorato nel signific. del §.
Esempio: Bocc. nov. 1. 34. Il santo frate fu insieme col prior del luogo, e fatto sonare a capitolo, alli frati raunati in quello mostrò ec.
Esempio: Pass. 95. Amendue l'abate, e 'l priore contarono quello, ch'era intervenuto allo scolaio.
Esempio: Pecor. introd. Egli ebbe in Romagna nella città di Forlì un munistero, dove era una priora con più suore.
Esempio: E Pecor. appresso: Era di tanto onesta, ed angelica vita, che la priora, e l'altre suore le portavano singolarissimo amore, e riverenza.
Esempio: Borgh. Vesc. Fior. 409. Quando si accettasse, che il nome di priore succedesse col tempo in vece di quel primo ec.
Esempio: E Borgh. Vesc. Fior. appresso: Ma che al sicuro avessero intorno all'anno 1250. canonici, il capo de' quali si diceva priore ec.