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Dizion. 4° Ed. .
PASSATEMPO
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PASSATEMPO.
Definiz: | Cosa, che, o vedendola, o udendola, o operandola, ti fa passar con piacere, e senza noia il tempo. Lat.
solatium, oblectamentum, ludicrum. Gr. |
Definiz: | ψυχαγωγία,
θέλγητρον. |
Esempio: | Fir. Trin. prol. Poichè questi vostri innamorati non ve l'hanno saputo fare essi
di darvi quest'anno un poco di passatempo, nè d'una commedia, nè d'una canzona, ec. io ve ne ho procacciata una.
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Esempio: | E disc. an. 10. Assai spesso costumava in luogo di giullari, e buffoni
per suo passatempo ragionar seco. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 14. 67. Ma quella compagnía brava, e ardita L'avea per passatempo, e
per piacere. |
Esempio: | Serd. stor. 1. 20. Gli ritornavano nell'animo i passatempi di prima. |
Esempio: | Matt. Franz. rim. burl. 2. 104. Ma sopra ogni altro è dolce passatempo, 'N un
trebbio, in sulle nozze, e 'n una festa Ammascherato comparir 'n un tempo. |
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