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1) Dizion. 5° Ed. .
MENTECATTAGGINE
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MENTECATTAGGINE.
Definiz: Sost. femm. L'essere mentecatto; Stato o Condizione di chi è mentecatto. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 398: Essendo certo, ciò per mentecattaggine non avvenire.
Esempio: Morell. Cron. 270: Scaccia paura, timidezza, poltroneria, avarizia e mentecattaggine.
Esempio: E Morell. Cron. 358: Partironsi di quel di Siena, e vennono a Arezzo a dì 2 di maggio, ed ebbonlo presso che per mentecattaggine de' nostri erano dentro.
Esempio: Bemb. Asol. 73 t.: Vivono pieni sempre di mentecattagine e di stordigione.
Esempio: Varch. Ercol. 73: Quando alcuno fa, o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole, e da non dovergli per dappocaggine e tardità, o piuttosto tardezza sua, riuscire, per mostrargli la sciocchezza e mentecattaggine sua, se gli dice in Firenze: Tu armeggi, tu abbachi, tu farnetichi.
Definiz: § E per Azione, Opera, o simile, da mentecatto. –
Esempio: Salvin. Pros. Rim. 202: Lasciare per le copie guaste e scontrafatte gli originali veri e sinceri? Non è questa una solenne pazzia? una mentecattaggine vituperosa?