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DUEMILA e, per sincope usata nel parlar familiare, DUMILA.
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DUEMILA e, per sincope usata nel parlar familiare, DUMILA.
Definiz: Add. numerale cardinale indeclinabile. Che contiene due volte mille, o Che è formato di due migliaia. ‒
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 373: Stare dumila anni in Purgatorio.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 17: Sopravvennero.... tremila fanti e secento cavalli de' Lucchesi, altrettanti cavalli e dumila fanti de' Sanesi.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 234: Erano ottocentodieci lancie e cinquemila fanti; duemila Svizzeri, e il resto fra Guasconi e altri spicciolati.
Esempio: Varch. Stor. 2, 224: Menando oltra l'imboscata che avevano lasciata addietro grossissima, più di duemila fanti.
Esempio: Montecucc. Op. 2, 22: Lasciò però addietro sotto il comando d'Ibraimmo duemila Turchi.
Definiz: § I. Duemila, si unisce con gli altri numeri semplici e composti, e se ne formano le voci Duemilauno, Duemiladue ec., Duemiladieci, Duemilaventi ec., Duemilacento, Duemiladugento ec., fino a Duemilanovecentonovantanove. ‒
Esempio: Varch. Stor. 2, 70: Un miglio de' suoi non contiene più che duemilacinquecento braccia.
Esempio: Ammir. Stor. 2, 614: I quali (certi soldati mandati a predare) condussono duemiladugento capi di bestie grosse, e molto maggior numero di minori.
Definiz: § II. Per le forme dell'adiettivo ordinale e partitivo di Duemila, quando è congiunto con altri numeri,
V. Duemillesimo, § II.