Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CANONICO
Apri Voce completa

pag.482


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
CANONICO.
Definiz: Sost. masc. Colui che ha canonicato, ossia Che appartiene al Capitolo di una chiesa metropolitana, cattedrale o collegiata. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 69: In quella chiesa, nella quale furono i padri loro immediate prelati, ovvero canonici,.... non possono esser promossi.
Esempio: E Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 54: Così i canonici come i cherici delle chiese, nelle quali le distribuzioni si fanno a coloro i quali sono all'ore, se non vi vengono, sì le perdono.
Esempio: Borg. V. Disc. 2, 418: Per applicarla, com'e' fece, alla mensa de' suoi canonici, che viveano, secondo che e' mostra, insieme.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 22, 9: Come in Vaticano con decoro Un canonico suol mostrar la faccia Del Nazzareno ne' giorni più santi.
Definiz: § I. Canonico regolare, dicesi Quegli che ritiene l'antica regola di vivere in comune. –
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 10: Era la Badia di Fiesole in mano d'uno abbate,.... Eugenio gliela tolse, e misevi i canonici regulari di Santo Agostino.
Definiz: § II. In proverbio: Quando passano i canonici la processione è finita; e significa: Che da certi segni si argomenta che una cosa è finita o sta per finire.