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Dizion. 5° Ed. .
CANONICO
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CANONICO. Definiz: | Sost. masc. Colui che ha canonicato, ossia Che appartiene al Capitolo di una chiesa metropolitana, cattedrale o collegiata. – | Esempio: | Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 69: In quella chiesa, nella quale furono i padri loro immediate prelati, ovvero canonici,.... non possono esser promossi. | Esempio: | E Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 54: Così i canonici come i cherici delle chiese, nelle quali le distribuzioni si fanno a coloro i quali sono all'ore, se non vi vengono, sì le perdono. | Esempio: | Borg. V. Disc. 2, 418: Per applicarla, com'e' fece, alla mensa de' suoi canonici, che viveano, secondo che e' mostra, insieme. | Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 22, 9: Come in Vaticano con decoro Un canonico suol mostrar la faccia Del Nazzareno ne' giorni più santi. |
Definiz: | § I. Canonico regolare, dicesi Quegli che ritiene l'antica regola di vivere in comune. – |
Esempio: | Vespas. Vit. Uom. ill. 10: Era la Badia di Fiesole in mano d'uno abbate,.... Eugenio gliela tolse, e misevi i canonici regulari di Santo Agostino. |
Definiz: | § II. In proverbio: Quando passano i canonici la processione è finita; e significa: Che da certi segni si argomenta che una cosa è finita o sta per finire. |
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