Lessicografia della Crusca in rete

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COCCIUOLA.
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COCCIUOLA.
Definiz: Sost. femm. Piccola enfiatura nella pelle, cagionata per lo più da morsicatura di zanzara o altro simile insetto, o da puntura d'ortica.
Probabilmente da cuocere in senso di Scottare, o piuttosto da coccia in senso di Piccola enfiatura. –
Esempio: Med. L. Cant. carn. 17: E fa, come l'ortica, Cocciuole rilevate e pizzicori.
Esempio: Lipp. Malm. 6, 59: Talchè pe' morsi egli è tutto cocciuole.
Esempio: Salvin. Nicandr. 61: E infiniti l'uom domano dolori Incendianti, e prestamente sopra Le membra si diffondono cocciuole.
Esempio: E Salvin. Opp. Annot. 268: Urtica ab urendo, dal bruciore. Il segno che ella lascia nelle carni, è come una scottatura; e dal cuocere e scottare che fa, si dice cocciuola.
Definiz: § Per similit. trovasi detto per Quel rigonfio che apparisce nell'intonaco fresco d'un muro, per non essere stata innanzi bene spenta la calcina. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 56: Quando [la calcina] si mette di subito in opera non bagnata o spenta a bisogno, ella ha certi sassolini in sè ascosi, crudi, che con il tempo si corrompono e gettano per ciò dipoi certe cocciuole, onde il lavoro non viene polito.