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1) Dizion. 5° Ed. .
IMMAGINATO e IMAGINATO.
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IMMAGINATO e IMAGINATO.
Definiz: Partic. pass. di IMMAGINARE e IMAGINARE.
Lat. imaginatus. –
Esempio: Morell. Cron. 229: E questo immaginato, di subito mise in esecuzione.
Esempio: Piccolom. Filos. nat. I, 52: Sì come il punto, ch'era prima nella parte precedente della linea, imaginato nel corso suo, è quel medesimo in natura sua ch'egli è nell'altra che segue doppo;... così ec.
Esempio: Salvin. Pros. sacr. 11: Da alcuno degli antichi filosofi fu detto quello da loro immaginato sapiente, benchè nell'acceso toro di Falari rinchiuso si ritrovasse,... essere per tenersi nondimeno, in quel tormento medesimo, beato.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 218: Maggiormente è da credere che possa fare questi medesimi effetti una macchina immaginata dalla mente dell'uomo.
Definiz: § I. In forma d'Add. Formato, Finto, Rappresentato, e altresì Riprodotto, dalla immaginazione o dalla fantasia. –
Esempio: Dant. Inf. 23: Noi fuggirem l'immaginata caccia.
Esempio: E Dant. Purg. 9: Ivi pareva ch'ella ed io ardesse; E sì l'incendio immaginato cosse, Che convenne che il sonno si rompesse.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 202: E sì l'incendio imaginato; ben dice imaginato, imperò che la visione sta ne la imaginativa, ed allegoricamente dimostra che questa visione non fue altro in effetto che la sua imaginazione.
Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 40: Un cerchio immaginato ci bisogna, A voler ben la spera contemplare; Così chi intender questa storia agogna, Conviensi altro per altro immaginare.
Esempio: Machiav. Pros. var. 5, 38: La cosa immaginata alla verità di quello che s'immagina al tutto mai non aggiugne.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 4: Amore è un concetto di bellezza Immaginata, cui sta dentro al core, Amica di virtute e gentilezza.
Esempio: E Buonarr. M. V. Rim. G. 344: Onde l'immaginato camin piglia.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 433: Il malato rallegrasi nell'immaginar fontane e ruscelli, quantunque sappia che quegl'immaginati liquori non ammorzeranno in lui l'ardor della sete.
Esempio: Gravin. Rag. Poet. 6: Quindi è che il poeta per mezzo delle immagini esprimenti il naturale, e della rappresentazion viva e somigliante alla vera esistenza e natura delle cose immaginate, commove ed agita la fantasia nel modo che fanno gli oggetti reali.
Definiz: § II. Vale anche Fittizio, Non vero, Non reale. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 20: Immaginata guida la conduce; Che la vera è sotterra, anzi nel cielo.
Esempio: Machiav. Disc. 289: Il che tutto nasce dallo avere disarmati i popoli suoi, ed avere piuttosto voluto quel re e gli altri prenominati godersi un presente utile di potere saccheggiare i popoli e fuggire uno immaginato piuttosto che vero pericolo, che far cose che gli assicurino e facciano i loro stati felici in perpetuo.
Esempio: Alam. Op. tosc. 1, 385: Ch'altro è richezza poi ch'una falsa ombra D'immaginato ben, che lunge mostra Dolce e poi presso d'ogni amaro ingombra?
Definiz: § III. E per Ritratto in immagine sensibile, in figura; Figurato, Disegnato, Scolpito, Impresso, e simili. –
Esempio: Dant. Purg. 10: Quivi era imaginata quella, Che ad aprir l'alto amor volse la chiave.
Esempio: E Dant. Purg. appr.: Similemente al fumo degl'incensi, Che v'era immaginato, e gli occhi e 'l naso, Ed al sì ed al no discordi fensi.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 233: Similemente al fumo de l'incensi Che v'era imaginato; cioè sculpito nel marmo.
Esempio: Buonarr. Descr. Nozz. 27: Il tutto cambiar si vide, ed acqua e mare farsi per un gran pelago, dove erano e selve e terra, solo di terra scorgendosi per profondissime lontananze isole e monti azzurricci e bassi, per la imaginata finta distanza e per lo punto assai basso posto di quella prospettiva sfuggente.
Definiz: § IV. E figuratam., per Impresso, Scolpito, nell'animo. –
Esempio: Cin. Rim. 22: Questa membranza, Amor, tanto mi piace, E sì l'ho imaginata, Ch'io veggio sempre quel ch'io viddi allora.
Definiz: § V. Vale anche Ideato, Pensato, Escogitato. –
Esempio: Cellin. Vit. 320: Questo non vale perchè la vien sempre (la fortuna) con modi diversi e non mai immaginati.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 55: Non è perciò indegno di fede, considerando di quanti non imaginati casi facitrice sia la fortuna.
Esempio: Lambr. Bach. Set. 12: Sebbene qualche cosa ancora manchi alle pratiche immaginate finora ed usate, per arrivare dove si vorrebbe giungere, e dove forse un giorno si giungerà.