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Dizion. 4° Ed. .
MATTARE
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MATTARE.
Definiz: | V. A. Dare scaccomatto; termine del giuoco degli scacchi. |
Esempio: | Filoc. 6. 90. Io ne' miei giorni con molti ho giucato, e mai non trovai chi a
questo giuoco mi mattasse, se non tu. |
Esempio: | Filostr. E siencen quanti voglion de' cortesi, Cui non mattasse in mezzo lo
scacchieri Di cortesía. |
Definiz: | §. Per similit. vale Confondere, Vincere, Superare. |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. S. Il minore, e minimo scolaio nostro, chentunque fanciullo, sì
gli vince, e matta, e confonde. |
Esempio: | Coll. SS. Pad. Disputando della natura di questo vizio co' filosofi alcuno de'
padri, il quale il credevano mattare, come un villanello, per la semplicità ec. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 67. Messere Valore ec. disse ec. non trovai mai nessun
uomo, che mi mattasse, e un fanciullo m'ha vinto, e matto (cioè: mattato) |
Esempio: | Franc. Barb. 179. 6. Ma sempre guarda, ch'esso non ti matti. |
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