Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
OFFENDENTE.
Apri Voce completa

pag.412


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
OFFENDENTE.
Definiz: Partic. pres. di Offendere. Che offende.
Lat. offendens. ‒
Esempio: Pap. Cons. med. 2, 86: Alcuni dei quali sono con evidenza prodotti da esterne cagioni, offendenti la cute, ed alteranti la sua interna naturale struttura.
Definiz: § In forma d'Add. Che offende; anche in forza di Sost. ‒
Esempio: Quist. Filos. S. 5: La gravezza della offensione si piglia dall'offeso e dall'offendente, secondo il grado di ciascheduno.
Esempio: S. Antonin. Confess. 125 t.: Opere di misericordia spirituali. La prima è insegnare all'ignorante. La seconda, consigliare el dubitante. La terza, correggere lo errante. La quarta, perdonare all'offendente. La quinta, ec.