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RANOCCHIA, e RANOCCHIO.
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RANOCCHIA, e RANOCCHIO.
Definiz: Animale, che vive in terra, ed in acqua, Rana. Lat. rana. Gr. βάτραχος.
Esempio: Fav. Esop. Una malvagia ranocchia si puose in cuore d'ingannar questo topo, e con abito, e sembianza di marinaio uscì dalla parte del fiume.
Esempio: Dant. Inf. 22. E come all'orlo dell'acqua d'un fosso Stan li ranocchi pur col muso fuori, Sicchè celano i piedi, e l'altro grosso.
Esempio: Volg. Ras. Fanno credere, che elli traggono uno ranocchio di sotto la lingua.
Esempio: Bellinc. son. 231. Promettendo carpioni, e' dan ranocchi.
Esempio: Burch. 1. 41. Toi di quell'acqua, e fregatela agli occhi, E vedrai saltellar mille ranocchi.
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 16. Eran meglio i ranocchi, che le botte.
Esempio: E Ciriff. Calv. 1. 24. E passan braccia, e mani, e cavan occhi, Infilzando i cavai come ranocchi.
Esempio: E Ciriff. Calv. 4. 113. Sicchè morti per terra in prima tuffino Lor, che infilzati son come ranocchi.
Esempio: Sagg. nat. esp. 117. Un ranocchio si stordì prestissimo, e gonfiò tutto notabilmente.
Definiz: §. La ranocchia non morde, perch'ella non ha denti; proverb. che si dice di Chi non fa male, perchè non ne ha il modo.
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 3. 6. Il ranocchio non morde (Dice il proverbio) perch'e' non ha denti.