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1) Dizion. 5° Ed. .
EMERITO.
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Dizion. 5 ° Ed.
EMERITO.
Definiz: Add. Titolo che nel linguaggio della milizia romana si dava a quel soldato che aveva compiuto tutto il tempo del servizio militare: usato anche in forza di Sost.
Dal lat. emeritus. –
Esempio: Cron. Imp. Pont. 8: Al tempo d'Ottaviano era in Trasteveri una taverna famosa, e avea nome Emeritoria; e avea così nome perchè gli emeriti spendeano in questa i soldi che aveano guadagnati.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 52 t.: Avendo essi (gli Equi) comandato la scelta e descrizione de' soldati per queste guerre, non solo furono presti i giovani a farsi scrivere, ma una gran parte dei soldati emeriti ed esenti s'offersero volontariamente.
Esempio: E Nard. Liv. Dec. 113 t.: Il Consolo.... deliberò.... purgare l'essercito.... con mandarne a casa gli uomini scandalosi e turbulenti, ad alcuni dicendo che già erano soldati emeriti.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 428: Finita quella tal guerra, erano liberi e prosciolti da quell'obligo nel tempo avvenire, e questi chiamavano Emeriti.
Esempio: E Borgh. V. Disc. 1, 429: Finite l'imprese, i suoi veterani, quando per l'ordinario dovevano essere assoluti come emeriti, a lor mal grado, e senza temere di lor minacce o romori nella milizia, e quando volle gli licenziò e gli riprese a sua posta.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 4, 104: Debbonsi esercitare i sudditi nelle milizie dai diciassette ai trenta anni, dipoi farli emeriti.
Definiz: § II. Emerito, è titolo che oggi si dà ad un professore di Università o a un socio di un'Accademia, e talora anche a qualche alto magistrato, il quale, avendo compiuto il suo tempo, rimane ascritto tuttavia a quel collegio o a quella magistratura per sola cagione d'onore. –
Esempio: Giust. Vers. 9: Se un Ministro riesce un po' animale, Siccome bazzicava il Principale, Titolo avrà di Consigliere emerito, E la croce del merito.