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Dizion. 5° Ed. .
GENERANTE.
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GENERANTE. Definiz: | Partic. pres. di Generare. Che genera. |
Lat. generans. – Esempio: | Cic. Tusc. 14: Quella dicono essere la natura de' corpi generanti ogni cosa. | Esempio: | Adr. M. Demetr. Fal. 60: Nè ancora quelli che chiamammo fatti, nè qualunque altro generante magnificenza. | Esempio: | Adim. A. Pind. 102: Già che somma fortuna un dì vi rese Al padre Giove generante amici. |
Definiz: | § I. In forma d'Add. Che genera, o Che ha virtù di generare, procreare. – | Esempio: | S. Ag. C. D. 2, 204: Io domando che sieno diversi li parenti generanti, la qual cosa non si può trovare in veruni binati. | Esempio: | Savonar. Pred. 14: Dio, per conservare la vita corporale de l'uomo, ha provisto la generazione delli uomini,... e li uomini generanti, e molte cose naturali, ec. | Esempio: | Segn. B. Edip. volg. 120: Or io misero in tutto Di madre impura mi ritrovo figlio; E (quel che molto è peggio) Generante con lei fuor d'ogni legge. |
Definiz: | § II. Natura generante, dicesi nel linguaggio scolastico Dio, in quanto dà l'essere alle cose per mezzo di cause seconde; e distinguesi da Natura naturante e da Natura naturata. – | Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 3, 217: Egli è natura naturante, cioè Iddio creatore della natura; e poi è la natura generante, sì come sono li cieli, per loro influenza; terzo è natura naturata, come è l'animale, e l'uomo. | Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 1, 81: La natura si prende in due modi, o come natura naturante, per usare il termine degli Scolastici, e questo è Iddio autore della natura; o come natura generante, cioè la maniera di operare di Iddio, secondo l'esigenze delle seconde cagioni, o vogliam dire alla Platonica, l'arte di Dio nella materia. | Esempio: | Aver. G. Lez. tosc. 1, 264: L'immagine dovea seguire ed imitare l'esemplare, e la natura generante confarsi alla natura naturante. |
Definiz: | § III. In forza di Sost. Il soggetto generante. – | Esempio: | Dant. Purg. 25: Or si spiega, figliuolo, or si distende La virtù ch'è dal cuor del generante, Dove natura a tutte membra intende. | Esempio: | E Dant. Parad. 8: Natura generata il suo cammino Simil farebbe sempre a' generanti. | Esempio: | E Dant. Conv. 111: Questo mio Volgare fu congiugnitore delli miei generanti, che con esso parlavano. | Esempio: | E Dant. Conv. 327: Verrebbe prima il generato che 'l generante, ch'è del tutto impossibile. | Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 1, 180: In questo vuole l'autore dimostrare la forza dell'amore dal generante al generato, per lo padre a' suoi successori e descendenti. | Esempio: | Bocc. Amet. 40 t.: Non imitante i vestigj del generante, si dispose a seguitare con somma sollecitudine Giunone. | Esempio: | Segn. B. Polit. volg. 32: Ma posto che li generanti fussino ben complessionati, come non sempre, faranno eglino buoni figliuoli? | Esempio: | E Tratt. Anim. 197: Hanno il principio della lor generazione dalla virtù del seme de' generanti. | Esempio: | Segner. Incred. 24: E ciò che io dissi di ciascuno individuo, compreso in quella interminabile schiera di generati e di generanti, dite voi di tutta la schiera pigliata insieme. | Esempio: | Magal. Lett. scient. 202: Non essere assolutamente necessario che il generato sia sempre uguale al suo generante. |
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