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1) Dizion. 5° Ed. .
CONTRACCAMBIARE.
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CONTRACCAMBIARE.
Definiz: Att. Retribuire una cosa con altra equivalente; e riferiscesi più spesso a benefizj, grazie, favori, doni, servigj, cortesie e simili.
Da contra e cambiare. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 165: Dalle parole che seguono mi par comprendere che il Sarsi m'attribuisca a gran mancamento il non aver con altrettanta cortesia contraccambiata l'onorevolezza fattami da' Padri del Collegio.
Esempio: Baldin. Vit. Bern. 59: Non trovandosi [la Regina di Svezia] in congiuntura di poter per allora proporzionatamente contraccambiare il dono, elesse anzi di ricusarlo.
Definiz: § I. E riferito a persona, Ricompensarla del benefizio che ci ha fatto, o di qualsivoglia altro merito che abbia verso di noi. –
Esempio: Segner. Mann. febbr. 26, 1: Qual cosa gli potrai mai donare, ch'egli non ti abbia un dì da contraccambiar con sommo vantaggio?
Definiz: § II. Ironicamente, riferito così a persona come a cosa. –
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 395: I popolari e indiscreti nostri critici.... con irrisione poco amorevole contraccambiarono un dotto uomo (il Menagio), e che tanto s'era affaticato per la lingua nostra.
Definiz: § III. E per Compensare, Ristorare, il danno di checchessia con qualche vantaggio equivalente. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 470: Non dobbiamo perderci d'animo quando tarda Dio a concederci le grazie, perchè contraccambia l'indugio con il giovamento inaspettato d'esse.