1)
Dizion. 5° Ed. .
FRECCIATA.
Apri Voce completa
pag.475
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
FRECCIATA. Definiz: | Sost. femm. Colpo, o Ferita, di freccia. – | Esempio: | Plut. Vit. 81: Un gentile uomo barbaro, il quale avea nome Orsodati, perchè si ribellò, egli medesimo l'uccise a frecciate. | Esempio: | Not. Malm. 1, 89: Il dar frecciate cava il sangue. |
Definiz: | § I. E in locuz. figur. – | Esempio: | Lipp. Malm. 2, 37: Floriano, in contemplar faccia sì bella, Dove quel crudo balestrier d'Amore Tira frecciate come la rovella, Sentissi anch'esso traforare il cuore. |
Definiz: | § II. E figuratam. – | Esempio: | Savonar. Pred. 7: Ecco che ho dato una altra frecciata allo Egizio. | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 154: Ha [la febbre] mandato una sagitta, ma ha dato debole frecciata. |
Definiz: | § III. Pur figuratam., per Puntura data altrui con parole. – | Esempio: | Car. Lett. fam. 1, 19: I motti, le frecciate e le spuntonate, che gli dettero sopra ciò, furono quelle poche! |
Definiz: | § IV. E per Atto o malizioso o indiscreto, Colpo, e simili, mediante il quale alcuno riesce con qualche pretesto a cavar di sotto ad altri denaro o roba. Ed usasi specialmente nella maniera Dare una frecciata ad alcuno. |
|