Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . AMMALARE. Apri Voce completa pag.437 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. AMMALARE. Dizion. 1 ° Ed. AMMALARE Dizion. 3 ° Ed. AMMALARE. Dizion. 4 ° Ed. AMMALARE. Dizion. 5 ° Ed. » AMMALARE.

AMMALARE. Definiz: Neutr. e Neutr. pass. ammalarsi Divenir malato, Perdere la sanità. Dal sost. male. − Esempio: Malisp. Stor. fior. 147: Come la detta stella apparve, papa Urbano ammalò. Esempio: Benciv. Cur. Malatt. volg.: In cotale aere cattivo si ammalano li uomini facilmente. Esempio: Vill. G. 109: Avvenne che 'l detto Patriarca ammalò a morte. Esempio: E Vill. G. 150: Federigo imperadore.... si ammalò forte. Esempio: Machiav. Stor. 1, 225: In questo tempo Giovanni de' Medici ammalò. Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 244: Un certo nobile.... si ammalò a morte. Definiz: § I. E figuratam., detto delle piante. − Esempio: Soder. Tratt. Arb. 176: Per una certa adustione del sole s'ammalano [gli ulivi] di clavi o funghi, come si chiamano, sì che diventano un tizzone. Esempio: Targ. Alimurg. 308: Ammalano le piante per cause esterne. Definiz: § II. E in signif. attiv. − Esempio: Cas. Pros. 2, 39: Ma le altrui malattie hanno ammalato anco noi e di questa infermità, e di molte altre (locuz. figur.).