1)
Dizion. 5° Ed. .
ATTESTATO.
Apri Voce completa
pag.826
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ATTESTATO. Definiz: | Sost. masc. Attestazione, Testimonianza in iscritto, che serve di documento da prodursi per provar checchessia. – | Esempio: | Targ. Viagg. 11, 216: Lorenzo Camisani, mercante di Pontremoli, ricercò dalla congregazione mensuale un attestato, come egli abitava dal Ponte insù. |
Esempio: | E Targ. Valdin. 1, 348: Si prova [la mortalità] coll'attestato del commissario di quel tempo nel marchesato di Bellavista. |
Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 6, 12: Nissuno, se non munito d'attestati di sanità in buona forma, vi potesse entrare. |
Definiz: | § I. Per semplice Affermazione. – | Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 2, 107: Attentamente ed esattamente scorsala tutta [la traduzion dell'Iliade], con benigno suo attestato m'assicurò della riputazione, per dir le sue parole, che n'avrei riportata nel mondo. | Esempio: | E Salvin. Pros. tosc. appr.: Mai rima nol trasse [Dante] a dire ciò ch'ei non voleva, per attestato di Piero suo figliuolo, citato nel Vocabolario nostro alla voce Rima. |
Definiz: | § II. Per Dimostrazione, Segno, Argomento di checchessia. – |
Esempio: | Salvin. Disc. 1, IX: Sembrami pertanto, che.... abbia la stessa Accademia a me comandato, che per rendere al suo merito un piccolo attestato di gratitudine della medesima, io gliel'indirizzi [i Discorsi]. |
|