Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INESCATO.
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INESCATO.
Definiz: Partic. pass. di Inescare.
Lat. inescatus. –
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 49: Da le quali inescato il figliuolo Arrigo, seguitando l'orme paterne, condusse ec.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 2, 258: La santa vergine più che mai inescata dai soavissimi concetti e divini ragionamenti di lui, cominciò a pregarlo ec.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 61: L'amore gli conduce (i pesci) alla morte, inescati ed allettati per via di quello dall'accorto industrioso pescatore.
Definiz: § I. In forma d'Add. Che ha esca, Fornito d'esca. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 32: Or con ami inescati ed or con reti Turbano a' pesci i grati lor segreti.
Definiz: § II. In locuz. figur. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 235: Di dì in dì vo cangiando il viso e 'l pelo: Nè però smorso i dolce inescati ami.
Esempio: E Petr. Pist. volg. 45: A me pare questa vita certa arca di fatiche, piazza di discordie,... reti nascose, ami inescati, spine aspre, ec.